Ettore Arco Isidoro Bugatti

Milano, 15 Settembre 1881
Neuilly-sur-Seine, 21 Agosto 1947

 

Figlio d'arte, suo padre Carlo fu un celebre ebanista a cavallo tra '800 e '900 dello scorso millennio; il suo stile personalissimo di vaga ispirazione moresca lo rese noto presso la nobiltà dell'epoca. Su sua spinta, il giovane Ettore si diplomò all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nel suo operato da adulto fu vero artista. Celebre è il suo principio secondo cui "un elemento meccanico efficiente deve essere inscritto in una forma geometrica semplice e ben definita".

In virtù della grande passione per i cavalli definì le proprie creazioni a quattro ruote: "les pur sang des automobiles". E puro sangue lo furono davvero, così come i motori aeronautici, le locomotive ferroviarie e gli innumerevoli brevetti che depositò; fra le tante invenzioni fu il primo a teorizzare e costruire cerchi in lega leggera per le proprie automobili con integrato il sistema frenante. Ebbe una vita ricca di grandi soddisfazioni e anche di momenti dolorosi: perse la prima moglie e l'adorato figlio Gianoberto, con sua grande meraviglia e disappunto i dipendenti gli si rivoltarono nello sciopero del 1936 e morì prima di avere la piena certezza della riacquisita proprietà della sua Azienda. 

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